Il restauro dell'audio degradato nell'audio professionale è diretto per lo più alle vecchie registrazioni eseguite su supporti fisici come i vecchi 78 rpm, gli LP, i nastri magnetici, le musicassette, le intercettazioni telefoniche, le intercettazioni ambientali in ambito giudiziario. In via generale si può considerare degradazione della fonte sonora qualsiasi modificazione del segnale acustico originale che emerga dal processo di registrazione. In una registrazione effettuata direttamente su disco (come avveniva per i 78 giri), la degradazione del segnale acustico può essere costituita dai rumori del microfono o degli amplificatori oppure dal processo di incisione della testina sull'acetato del disco. Altre volte può essere determinata dalla scarsa qualità delle apparecchiature elettroniche utilizzate. Nel caso di analisi fonetica Giudiziaria, essendo il materiale sonoro normalmente costituito da intercettazioni ambientali, telefoniche o interrogatori, il degrado dell'audio registrato è spesso dovuto, oltre ad i fattori sopra citati, alla scarsa preparazione tecnica del personale preposto. Le nostre operazioni di restauro mirano al recupero degli elementi oggetto d'interesse in un dato audio degradato, ciò comporta un'estrema ottimizzazione del suono combinata ad altre tecniche di filtraggio specifiche per ridurre i disturbi localizzati o globalizzati tipici dell'audio degradato quali ad es. i rumori transitori a bassa frequenza, ticks, flutter, distorsioni, broadband noise etc